Mi capita spesso, quando incontro un cliente, di sentire frasi quali “Vorrei un sito dinamico”, “Il mio sito deve stupire”, “La homepage deve essere emozionale”.
Tutte le volte penso: “Fare questo sito sarà un inferno”.
Quello che mi sconcerta, è che quando un cliente vuole creare il sito internet della sua azienda, non pensa a chi si rivolgerà e alle funzionalità o servizi che dovrà offrire ai suoi visitatori, ma tutto lo sviluppo è rivolto alla sua soddisfazione (che vuol dire principalmente effetti grafici) e nei casi peggiori di qualche amico dell ‘ amico che “smanetta” sui computer.
Talvolta quando spiego perchè ragionare in questo modo non è corretto vengo quasi preso per pazzo o nella migliore delle ipotesi non ascoltato.
Per fortuna nella maggioranza dei casi, riesco poi a convincere il cliente con dati ed esempi oggettivi.
Ma perchè un approccio come quello del cliente è sbagliato ? Perchè quando si crea un sito internet, la prima cosa alla quale bisogna pensare è perchè si sta facendo il sito e a chi è rivolto.
Penso che sia fondamentale, soprattutto oggi, pensare a tutte le componenti del sito, navigazione, contenuti, usabilità avendo ben chiaro il target di riferimento.
Ad esempio, un sito rivolto a persone ultrasessantenni come andrebbe fatto? Alcuni punti.
– Sfondo bianco, testo nero.
– Font standard con una dimensione abbastanza grande
– Link di navigazione ben chiari e visibili, link ad eventuali servizi offerti e/o promozioni ben visibili e su tutte le pagine.
– Titoli delle pagine grandi ed evidenti
– Tutte le pagine del sito stampabili.
– Cercare di mantenere il contenuto della pagina senza dover scrollare troppo
– Indirizzi e numeri di telefono ben visibili su tutte le pagine
Alcune volte penso a siti di successo mondiali, quali Amazon, Ebay, lo stesso Google o Facebbok, e mi rendo conto che di emozionale o dinamico c’è davvero poco e…sono contento.